L'idea era nata più o meno due anni fa come "regalo" di maturità nell'estate del 2022.
L'intenzione iniziale era di passare tre settimane intere, non contando i voli, a visitare più attrazioni turistiche possibili, divertirci e svuotare i nostri portafogli ad Akihabara.
Avevamo un itinerario bene o male già pronto, con i costi essenziali già calcolati e gran parte delle informazioni già ricercate. Mancavano solamente poche cose, prenotare i voli, gli hotel e i JR Pass e l'ultima cosa, la più importante in assoluto: notizie che il Giappone volesse riaprire i confini a noi poveri turisti occidentali.
I piani sono saltati proprio con quest'ultimo requisito. I giapponesi non avevano alcuna intenzione di aprire per l'estate 2022, avremmo dovuto aspettare almeno un altro anno prima di poter anche solo pensare di andarci.
11 ottobre 2022 - Il Giappone apre i confini al turismo individuale (ovvero non limitati da tour guidati). I nostri piani non sono andati in fumo!
Sono cambiate un po' di cose riguardo al nostro viaggio, tra cui la durata, la compagnia e l'organizzazione. Siamo passati da 21 giorni a 17 giorni per ragioni ovviamente economiche, delle persone ci hanno abbandonato (siamo rimasti in tre) a causa dei costi che si sono alzati e infine, l'anno in più si è rivelato un ottimo motivo per informarsi ancora di più su come gestire ogni aspetto del viaggio.
Ora passiamo ai dettagli e costi del viaggio:
Volo
Google Flights è stato l'MVP della nostra ricerca al volo più economico, il risultato?
€2755 (919/persona) con EVA Air, compagnia aerea del Taiwan.


L'unica cosa apparentemente negativa è lo scalo al ritorno, di ben 23 ore e 55 minuti!
Non preoccupatevi, siamo riusciti a trasformare una cosa negativa in una cosa positiva: in quel periodo di tempo, abbiamo deciso di inserire l'ultima tappa della nostra vacanza: Taipei, la capitale del Taiwan.
Non avevamo molta scelta, le alternative erano spendere il doppio dei soldi soltanto per avere il "privilegio" di fare scalo a Doha o Dubai...
A meno che la Cina non decida di invadere il Taiwan da un giorno all'altro
Hotel...?
No, non sono hotel, sono bed and breakfast. Quando visito un paese nuovo, alloggiare a un hotel non mi sembra la scelta migliore: la maggior parte delle volte spendi molti più soldi e sei pure vincolato a mangiare solamente in hotel per non farlo sembrare una perdita di soldi.
Abbiamo trovato due posti in Giappone, uno tramite Airbnb a Shinjuku, Tokyo, dove staremo dal 2 al 12 settembre e un altro tramite Booking.com a Kyoto dal 12 al 18.
Il terzo e ultimo posto trovato è un hotel vicino all'aeroporto di Taoyuan, in modo da poter riposare la notte prima di visitare la nostra ultima tappa, la città di Taipei.
Spesa totale per gli alloggi: €1420 (474 a persona)
Cibo
Mangiare ogni giorno in un ristorante prosciugherebbe velocemente i nostri risparmi, fortunatamente si trovano pasti completi a pochi soldi in qualsiasi konbini (FamilyMart, 7/11, Lawson ecc. ) o nelle stazioni sotto forma di "ekiben", il pranzo al sacco tipico delle stazioni ferroviarie giapponesi.
Trasporti
I trasporti pubblici in Giappone sono molto importanti per qualunque turista. Soprattutto nell'area di Tokyo, dove è presente una rete estremamente capillare che arriva anche fino fuori città.
Il Japan Rail Pass è un must-have per ogni turista. Per soli ~€340 (pass da 14 giorni, il prezzo varia a seconda del rivenditore) si possono usare tutti i treni operati dalla JR (ferrovie dello stato giapponesi) esclusi due servizi Shinkansen: Nozomi e Mizuho.
È talmente conveniente da essere riservato esclusivamente ai turisti!
I cittadini giapponesi possono soltanto sognarselo, infatti bastano circa quattro viaggi in Shinkansen per superare velocemente il valore del pass stesso.
(Sì questo è un Nozomi, il prezzo è poco più basso su un Hikari o su un Kodama)

Per quanto sia comodo e conveniente il JR Pass, purtroppo non copre anche le linee ferroviarie non gestite da JR e nemmeno le linee di metro. Per questo esistono le IC Card: carte contactless ricaricabili come la Suica, PASMO, ICOCA, ecc. che permettono un accesso rapido agli altri servizi di trasporto pubblico (a patto che tu abbia dei soldi su di essa).
In pratica la Oyster Card ma per i weeb. - Umberto
Internet / SIM
Essendo il Giappone non parte dell'Unione Europea, (chi l'avrebbe mai detto?) non abbiamo accesso a internet con le nostre SIM italiane (ed eravamo pure nell'Asse...). Ci tocca ovviamente comprare una SIM o noleggiare uno di quei router 4G da usare per tutta la durata del viaggio, con il solo svantaggio che dovremmo stare sempre in gruppo o qualcuno potrebbe perdersi
I prezzi si aggirano intorno ai 60-70 euro al mese ma fortunatamente la maggior parte dei piani includono dati illimitati.
Itinerario
Non abbiamo ancora un itinerario ben definito, è una delle poche cose ancora work in progress, però puntiamo alle principali città raggiungibili comodamente in Shinkansen da Tokyo e Kyoto come Hiroshima, Himeji, Osaka, Nagoya, ecc. e anche delle destinazioni un po' meno facili da raggiungere come almeno uno dei cinque laghi del Fuji, il lago Biwa e (si spera) la città di Obama, pref. di Fukui.
Avrete un post nuovo appena finalizziamo l'itinerario, anche se non pensiamo di seguirlo rigidamente.
Soldi
Pur essendo il Giappone un paese tecnologicamente avanzato, non è raro che un negozio non accetti carte bancarie, per questo noi pensiamo di avere sempre dei contanti (almeno ¥15.000) nel portafoglio
Per i pagamenti con carta invece, non avendo una carta di credito, mi affiderò a Revolut e al fatto che da lunedì a venerdì io possa cambiare soldi da Euro a Yen senza alcuna commissione (altrimenti 1%).
Per questa introduzione ai nostri piani penso sia tutto, grazie per essere arrivati fino a qui. Ciao!